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Introduzione

Presentiamo in questo volume un modello di portfolio che è stato ed è tuttora oggetto di sperimentazione  nella sezione di scuola media dell'Istituto Comprensivo "Borsi" di Milano.

La presentazione di questo portfolio ad un "pubblico" più ampio ci ha indotto a realizzare una riflessione approfondita sulle finalità e sui possibili usi di questo strumento, nel contesto delle profonde trasformazioni che in questi anni stanno coinvolgendo il mondo della scuola, non solo in Italia. Abbiamo così colto questa opportunità editoriale per fornire un quadro di riferimento, anche teorico, ampio e articolato, a supporto e completamento delle indicazioni didattiche concrete e dettagliate che accompagnano il nostro modello di portfolio.

Il volume può pertanto essere utilizzato in vari modi, a seconda delle necessità e degli interessi dei lettori.

La prima parte intende fornire un quadro metodologico di base entro cui situare l'utilizzo di un portfolio in un sistema formativo.

§         Il Capitolo 1 (Perchè un portfolio, a scuola, oggi) introduce la tematica del portfolio, ne definisce a grandi linee finalità, tipi e funzioni, illustra le ragioni che ne hanno stimolato l'uso da anni in molti contesti formativi stranieri, e ne motiva l'introduzione nel nostro sistema scolastico.

§         Il Capitolo 2 (Valenze pedagogiche e implicazioni didattiche di un portfolio) illustra la struttura del "Portfolio Borsi" e, con riferimento ad ogni singola parte di cui è composto, ne spiega il valore pedagogico-formativo, discutendo nel contempo le implicazioni didattiche, cioè la ricaduta che l'introduzione di un portfolio può avere sul lavoro quotidiano di alunni e insegnanti.

§         Il Capitolo 3 (Sapersi autovalutare: una competenza da costruire) si concentra in modo più specifico su una delle questioni metodologiche centrali per l'utilizzo di un portfolio, ossia lo sviluppo graduale, da parte dell'alunno, di una competenza di autovalutazione, nel contesto delle più generali procedure di valutazione formativa e sommativa.

La seconda parte passa a considerare in concreto le problematiche relative alla gestione di un "progetto portfolio" a scuola.

§         Il Capitolo 4 (Progettare un portfolio nel proprio contesto di scuola) fornisce e discute una "lista di controllo preliminare" utile per chiarire alcune questioni fondamentali prima di "lanciare" un progetto centrato sul portfolio nel proprio contesto di lavoro. Nel contempo, si danno anche alcune risposte, non esaustive ma si spera comunque utili, ad alcune delle domande più frequenti che vengono poste sull'utilizzo di un portfolio.

§         Il Capitolo 5 (L'esperienza dell'Istituto "Borsi" di Milano) traccia sinteticamente la "storia" di questo Istituto e dei suoi progetti realizzati nel tempo, allo scopo di chiarire quali condizioni, contesti e scelte, anche di tipo istituzionale, sono state necessarie per arrivare all'introduzione di un portfolio all'interno di un più vasto e condiviso progetto educativo.

§         Il Capitolo 6 (Indicazioni operative per l'utilizzo del "Portfolio Borsi") fornisce, per ogni singola parte del nostro modello di portfolio, indicazioni didattiche molto dettagliate, facendo sempre riferimento all'esperienza maturata, illustrandone i problemi e le soluzioni sperimentate, e corredando il tutto con una serie di strumenti complementari (schede, questionari, suggerimenti per lo sviluppo di materiali e attività) che si sono rivelati molto utili come supporto all'uso pratico del portfolio.

La terza parte comprende il vero e proprio modello del "Portfolio Borsi", nella versione pronta per essere utilizzata direttamente dagli alunni.

Completano il volume una bibliografia, che elenca principalmente testi e materiali disponibili nel contesto italiano, e una sitografia, che offre una selezione di siti Internet italiani e stranieri, come invito ad esplorare una tematica ricchissima di riferimenti e materiali presenti in rete.

Il nostro modello di portfolio intende porsi come proposta operativa, aperta ad ogni possibile e necessario adattamento, come risultato di una ricerca teorica e di una sperimentazione concreta, e come stimolo alla realizzazione di altri modelli di portfolio da parte di insegnanti, scuole, istituzioni. In tal modo intendiamo contribuire alla disseminazione delle esperienze ed allo sviluppo di conoscenze, competenze, atteggiamenti rispetto ad un'area potenzialmente molto produttiva per l'innovazione a scuola, oggi.

Luciano Mariani, Stefania Madella, Rosa D'Emidio Bianchi (dirigente scolastico dell'Istituto "Borsi" di  Milano)

Milano, febbraio 2004                                                                               

www.learningpaths.org          Luciano Mariani, Milano