QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA

Versione compatta

Questo questionario ti servirà a capire meglio il tuo modo di imparare la lingua straniera e le tue preferenze al riguardo.

 

PRIMA FASE: Compila il questionario

Le seguenti affermazioni descrivono alcune abitudini di studio e modi di imparare una lingua. Decidi in quale misura ogni affermazione si applica a te mettendo una crocetta nella colonna appropriata. Cerca di essere più sincero che puoi: non scegliere la risposta che credi sarebbe giusto dare, ma quella che effettivamente meglio descrive le tue abitudini personali. Tieni presente che non ci sono risposte giuste o sbagliate - solo preferenze personali!

 

 

anche per me è (quasi) sempre così

anche per me è spesso così

anche per me è qualche volta così

per me è di rado così

per me non è (quasi) mai così

1. Capisco meglio le istruzioni di un lavoro se le posso vedere anche scritte.

A

 

 

 

 

 

2. Preferisco leggere un testo o guardare immagini piuttosto che ascoltare soltanto.

 

 

 

 

 

3. Quando studio mi piace sottolineare, prendere appunti, fare disegni o diagrammi.

 

 

 

 

 

4. Ricordo meglio quello che ho visto o letto.

 

 

 

 

 

 

5. Penso di imparare di più con discussioni o conversazioni.

B

 

 

 

 

 

6. Quando studio ripeto mentalmente o ad alta voce.

 

 

 

 

 

7. Trovo utile farmi dare spiegazioni a voce.

 

 

 

 

 

8. Ricordo meglio quello che ho ascoltato.

 

 

 

 

 

 

9. Mi piace fare ricerche, visitare musei, lavorare in biblioteche, laboratori, ecc.

C

 

 

 

 

 

10. Quando studio ho bisogno di fare collegamenti con la mia esperienza e vedere le implicazioni concrete.

 

 

 

 

 

11. Per farmi capire non esito a usare gesti, movimenti, sguardi, ecc.

 

 

 

 

 

12. Ricordo meglio quello che ho sperimentato di persona.

 

 

 

 

 

 

13. Nel leggere un testo o nell'ascoltare un dialogo sento la necessità di capire ogni parola.

D

 

 

 

 

 

14. Mi infastidisce non capire bene come funziona una struttura grammaticale.

 

 

 

 

 

15. Se devo raccontare qualcosa tendo a soffermarmi molto sui dettagli.

 

 

 

 

 

 

16. Preferisco vedere molti esempi di una struttura prima di considerare la regola.

E

 

 

 

 

 

17. Nella lettura e nell'ascolto mi accontento, almeno all'inizio, di cogliere le idee principali.

 

 

 

 

 

18. Mi risulta agevole sintetizzare quanto è stato detto in una discussione.

 

 

 

 

 

 

19. Mi piace, se possibile, preparare in anticipo quello che voglio dire e come dirlo.

F

 

 

 

 

 

20. Nel parlare cerco di controllarmi e di correggermi non appena mi accorgo di aver fatto un errore.   

 

 

 

 

 

21. Cerco di farmi capire subito in modo accurato piuttosto che dover ripetere o riformulare il mio discorso.

 

 

 

 

 

 

22. Pur di esprimere ciò che voglio, corro il rischio di usare strutture o vocaboli di cui non sono sicuro.

G

 

 

 

 

 

23. Mi lancio a parlare o scrivere senza costruire prima mentalmente le frasi.

 

 

 

 

 

24. Quando parlo mi concentro di più sul contenuto che voglio esprimere piuttosto che sulla forma corretta.               

 

 

 

 

 

 

25. Mi piace svolgere lavori in autonomia, senza troppi controlli esterni.

H

 

 

 

 

 

26. Capisco e ricordo di più quando studio per conto mio.

 

 

 

 

 

27. Imparo molto da attività (come fare esercizi, guardare video, leggere, navigare in Internet ...) svolte in modo individuale.

 

 

 

 

 

 

28. Per avere un'idea chiara del mio livello e dei miei progressi ho bisogno di un giudizio di un insegnante o di un esperto.              

I

 

 

 

 

 

29. Mi piace lavorare in gruppo e mi sembra di imparare di più in questo modo.

 

 

 

 

 

30. Cerco occasioni sociali di usare la lingua, come incontri con amici, chat, e-mail ...

 

 

 

 

 

 

SECONDA FASE: Interpreta le tue risposte

Scrivi accanto ad ogni lettera nel questionario (A-I) a quale dimensione dello stile personale di apprendimento si riferisce:

 

Modalità sensoriali, cioè le preferenze nell'uso dei nostri sensi per percepire le informazioni

A = visivo

B = uditivo

C = cinestetico

Stili cognitivi, cioè le preferenze nel modo di elaborare le informazioni nella nostra mente

D =  analitico

E= globale

 

F = riflessivo

G = impulsivo

 

Tratti di personalità, cioè i caratteri distintivi del nostro "io" più profondo

H = introverso

I = estroverso

 

 

Quanto più hai risposto (quasi) sempre o spesso, tanto più dimostri una preferenza per una certa dimensione.

Ora leggi le seguenti descrizioni degli stili e giudica quanto ti ritrovi in ciascuna di esse. I tuoi modi preferiti di imparare ti hanno sinora aiutato o ostacolato nello studio delle lingue?

 

 MODALITA' SENSORIALI

A - VISIVO

 B - UDITIVO

C - CINESTETICO

Preferisci vedere ciò che devi imparare: ttovi utile, per esempio, leggere le istruzioni di un compito piuttosto che ascoltarle soltanto, prendere nota di ciò che viene detto in classe, vedere scritte le cose alla lavagna, studiare testi scritti e guardare illustrazioni e disegni, vedere un video, e così via.

Preferisci sentire ciò che devi imparare: trovi utile, per esempio, ascoltare istruzioni e spiegazioni, leggere a voce alta o ripetere vocaboli mentalmente, fare esercizi di pronuncia, ascoltare registrazioni, partecipare a discussioni e conversazioni, e così via.

Preferisci svolgere attività concrete, che implichino movimento fisico e un forte coinvolgimento: trovi utile, per esempio, partecipare a giochi e drammatizzazioni, fare esperienze attive dentro e fuori della scuola, come ricerche, interviste, visite, e così via. Non ti è difficle usare gesti ed espressioni del volto per farti capire nella conversazione.

 

STILI COGNITIVI

D - ANALITICO

E - GLOBALE

F - RIFLESSIVO

G - IMPULSIVO

Sei portato ad analizzare la lingua che stai imparando; tendi a dare molta importanza alla comprensione delle regole grammaticali e del significato preciso delle parole; tendi a focalizzarti sui dettagli e a procedere passo dopo passo nella comprensione e nella produzione di un testo.

Sei portato ad assimilare la lingua straniera ascoltando o leggendo, senza riflettere troppo sulla grammatica o sul significato preciso delle parole; tendi a cogliere il significato globale di un testo che ascolti o leggi; tendi a usare frasi fatte ed espressioni memorizzate piuttosto che a costruire frasi parola per parola.

 

Senti la necessità di riflettere prima di usare la lingua straniera; vorresti avere più tempo a disposizione per preparare quello che vuoi dire o scrivere; eviti di correre rischi e di utilizzare magari strutture o vocaboli di cui non sei molto sicuro; tendi a correggerti subito dopo aver intuito di aver commesso un errore; hai bisogno di sentirti sicuro che ciò che esprimi sia innanzitutto corretto nella forma.

Tendi a privilegiare l'espressione delle tue idee anche a scapito della correttezza della lingua; non ti importa di commettere errori se lo scopo è di riuscire comunque a comunicare; preferisci concentrarti sul significato piuttosto che sulla forma; tendi a correggere in un secondo tempo gli errori piuttosto che pianificare prima quello che vuoi dire o scrivere.

 

TRATTI DI PERSONALITA'

H - INTROVERSO

I - ESTROVERSO

Tendi a lavorare bene da solo e a preferire uno studio individuale piuttosto che attività di gruppo; impari forse meglio studiando su un libro a casa, che non lavorando con gli altri a scuola; preferisci scegliere tu i modi di organizzare e gestire il tuo lavoro; non hai bisogno di spiegazioni dettagliate di quello che devi fare, e preferisci trovare da te i tuoi eventuali errori piuttosto che farteli correggere da qualcuno; riesci a farti un'idea abbastanza chiara del tuo profitto anche senza aspettare di avere una valutazione esterna; tendi ad essere più ansioso e meno tollerante degli errori e delle cose che non capisci.

Tendi a lavorare meglio in classe piuttosto che a casa, a coppie o in gruppo piuttosto che da solo, discutendo con gli altri piuttosto che studiando per conto tuo sui libri; senti la necessità di spiegazioni chiare di quello che devi fare; lavori meglio seguendo la guida dell'insegnante o di un libro, con esercizi e attività già organizzatie; preferisci che i tuoi eventuali errori vengano corretti dall'insegnante, e hai bisogno di una valutazione esterna per sentirti sicuro del tuo profitto; tendi ad essere rilassato nell'uso della lingua e tollerante rispetto agli errori e alle cose che non capisci.

 

Può darsi che tu non sia d'accordo su uno o più risultati del questionario: anche in questo caso, comunque, ti sarà utile riflettere sul perchè non sei d'accordo e discuterne con l'insegnante ed i compagni.

Ricorda comunque che molti imparano in modi diversi a seconda delle situazioni, e che, a seconda dell'attività che dobbiamo svolgere, può essere più produttivo uno stile piuttosto che un altro. Ogni stile, insomma, ha i suoi vantaggi. Cerca di sfruttare al massimo i lati positivi dei tuoi stili preferiti, ma cerca anche, nei limiti del possibile, di imparare anche in altri modi: saper usare più strumenti è sempre meglio di saperne usare uno solo!

 

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